Ak is not Ok!

I raggi solari espongono
la pelle al rischio di
Cheratosi Attinica.

Se desideri saperne di più
sulla cheratosi attinica,
segui il raggio di sole.

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Cos'è la
cheratosi attinica?

La cheratosi attinica, anche nota come cheratosi solare, è una condizione cronica precancerosa della pelle collegata alla sovraesposizione ai raggi solari. I raggi UV del sole danneggiano la superficie cutanea e, nello specifico, il DNA dei cheratinociti. Tali danni possono comportare mutazioni del DNA di queste cellule e, in alcuni casi, portare alla loro proliferazione anomala e incontrollata che porta poi all'insorgenza della cheratosi attinica.

Questi cambiamenti nella superficie della pelle sono simili a quelli comunemente osservati nel carcinoma invasivo a cellule squamose (carcinoma cutaneo di tipo diverso dal melanoma). Pertanto, la cheratosi attinica può essere considerata un precursore del carcinoma squamocellulare. (1)

Questa condizione colpisce maggiormente le aree più esposte al sole come il cuoio capelluto, il viso, le orecchie
e le estremità degli arti superiori.(2)

Sesso ed età sono due fattori predisponenti per la
cheratosi attinica che colpisce prevalentemente
uomini e anziani.(2)

Il sole è riconosciuto come il maggior fattore causale delle lesioni da cheratosi attinica. Lavori e attività che comportano l'esposizione quotidiana e per lunghi periodi al sole comportano un rischio più alto di cheratosi.(2)

Uno studio condotto in Austria ha rilevato che 1 persona su 3 dopo i 60 anni è affetta da Cheratosi Attinica (e 1 persona su 2 dopo i 70).(3)

CHER'INFO

La cheratosi attinica è più comune nei paesi con un più elevato numero di ore di sole: in Australia, interessa una persona di origine caucasica su due con più di 40 anni. (4)

Lesioni chiaramente visibili... E anche danni nascosti!

Raramente lesioni di questo tipo vengono riscontrate da sole. Tendono a coesistere nella porzione di pelle danneggiata dal sole con altre lesioni invisibili. Insieme, queste lesioni danno vita alla condizione nota come campo di cancerizzazione, che può potenzialmente trasformarsi in un carcinoma cutaneo di tipo diverso dal melanoma. In questo caso, solitamente si sviluppa un carcinoma squamocellulare, o, più raramente, un carcinoma basocellulare.

Inoltre, le lesioni da cheratosi attinica vengono solitamente classificate come precursori delle lesioni da carcinoma in situ ovvero non invasive.(6-7)

Solo lesioni visibili
Solo lesioni visibili
Lesioni visibili <br />e non visibili
Lesioni visibili
e non visibili
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visualizzare tutte le lesioni

GRADO I*

Prime fasi del carcinoma squamocellulare in situ di tipo AK I
(cheratosi attinica lieve)

*In base alla classificazione istologica ROWERT-HUBER (1)

GRADO II*

Prime fasi del carcinoma squamocellulare in situ di tipo AK II
(cheratosi attinica moderata)

*In base alla classificazione istologica ROWERT-HUBER (1)

GRADO III*

Carcinoma squamocellulare in situ di tipo AK III
(Cheratosi Attinica grave)

*In base alla classificazione istologica ROWERT-HUBER (1)

Carcinomi
invasivi a cellule squamose

Carcinomi
invasivi a cellule squamose

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Superficie cutanea
Epidermide
Derma
Vasi sanguigni
Ipoderma

Quando la cheratosi attinica si trasforma in carcinoma invasivo a cellule squamose

Vi è un rischio, per quanto ridotto, che la cheratosi attinica si trasformi in carcinoma invasivo a cellule squamose (carcinoma cutaneo di tipo diverso dal melanoma).

La cheratosi attinica è la causa del 65% dei carcinomi invasivi a cellule squamose. Il rischio di sviluppare questa forma di carcinoma può pertanto essere drasticamente ridotto trattando tutte le lesioni da cheratosi attinica, e specialmente il campo di cancerizzazione.(8)

Esempio di lesioni
Esempio di lesioni
Esempio di lesioni
Carcinomi invasivi a cellule squamose
Come la cheratosi attinica di grado elevato, la cheratosi attinica di primo grado può trasformarsi direttamente in carcinoma invasivo a cellule squamose.(8)
È impossibile prevedere quali lesioni collegate alla cheratosi attinica possano evolvere in un cancro : per questo si consiglia di trattare ogni singola lesione.(9-10)

Solo a scopo illustrativo

Nota: Alcune lesioni non sono visibili a occhio nudo. Non esiste una correlazione stabilita tra lesioni visibili e ciò che accade negli strati inferiori della pelle.

Grado I
Grado II
Grado III
Carcinoma invasivo

Il sole ha i suoi benefici.

La luce del sole ha un effetto benefico sul nostro organismo in quanto attiva la sintesi della vitamina D nella pelle.

L'esposizione ai raggi solari per almeno 5-15 minuti due volte alla settimana nel primo pomeriggio è normalmente sufficiente per la produzione di vitamina D.

Ma i raggi UV
sono dannosi.

In dosi elevate, il sole diventa il nemico giurato della nostra pelle.

Il problema più comune è l'ustione che può avere diversi livelli di gravità in base al fototipo e al grado di esposizione. Inoltre, l'esposizione eccessiva e ripetuta velocizza il processo di invecchiamento cutaneo (rughe premature, imperfezioni, ecc.).

Tali effetti del sole sulla pelle sono principalmente dovuti ai raggi ultravioletti. Sul lungo periodo, possono danneggiare il DNA delle cellule e indurre lo sviluppo del melanoma.

Semplici modi per proteggere la pelle

Fortunatamente, vi sono innumerevoli modi
per proteggersi dal sole.

Evitare l'esposizione tra le ore 11 e le 16.

Indossare maniche
lunghe, pantaloni o
gonne, un cappello e
occhiali da sole.

Applicare una crema protettiva 20 minuti prima di uscire, quindi ogni 2 ore su tutte le aree esposte senza dimenticare orecchie, mani e collo.

Utilizzare una crema solare con fattore di protezione elevato, resistente all'acqua e contenente ingredienti fotostabili.

CHER'INFO

Trovare la consistenza e la formulazione migliori per l'area cutanea da trattare.

La cheratosi attinica
è più comune in
determinate
situazioni.
(2)

Il sole è la principale causa di cheratosi attinica, ma non tutti incorrono negli stessi rischi in seguito all'esposizione. Anche il tipo di pelle è un fattore importante: la pelle di ogni soggetto è unica, per colore e sensibilità al sole. Questo fattore è noto come fototipo.

Alcuni impieghi e attività all'aria aperta comportano un'esposizione al sole superiore al normale con conseguente aumento del rischio di cheratosi attinica e melanoma.

Sovraesposizione cronica a forte luce UV

Pelle chiara - Fototipi I e II

Età avanzata

Sistema
immunitario compromesso

Sesso maschile

CHER'INFO

L'indice UV indica la pericolosità dei raggi UV del sole in un determinato luogo e momento.

Diversi tipi
di fototipi di pelle.(11)

Scopri i diversi tipi di pelle e i relativi rischi associati all'esposizione al sole. E tu ? Qual è il tuo tipo di pelle ?

Tipo ITipo IITipo IIITipo IVTipo VTipo VI

Pelle molto pallida, bianca come il latte

Pelle molto pallida, bianca come il latte Spesso capelli rossi o biondi, con molte lentiggini. Si ustiona sempre, senza mai abbronzarsi, molto sensibile o anche intollerante alla luce del sole

Pelle molto chiara

Capelli solitamente biondi o castano chiaro. Spesso con lentiggini.
Si ustiona sempre e si abbronza molto lentamente o gradualmente

Pelle di colore medio

Capelli castano o scuri, può avere lentiggini. Talvolta si ustiona, si abbronza lentamente (abbronzatura moderata)

Sposta lo strumento per selezionare il tuo tipo di pelle

Pelle leggermente scura

Capelli castani o neri. Lentiggini assenti. Non si ustiona quasi mai, si abbronza facilmente (abbronzatura profonda)

Pelle scura

Capelli castani o neri. Lentiggini assenti. Non si ustiona quasi mai, si abbronza facilmente (abbronzatura profonda)

Pelle nera

Capelli neri. Non si ustiona
mai

CHER'INFO

Il sole è il fattore scatenante chiave per la cheratosi attinica e le persone con pelle chiara hanno più probabilità di esserne colpite perché hanno una protezione naturale inferiore.

Scopri il tuo
rischio potenziale
di sviluppare la Cheratosi Attinica(2)

Questo questionario può fornirti un'utile indicazione del potenziale rischio di sviluppare la cheratosi attinica in base ai fattori di rischio determinati utilizzando i dati epidemiologici.

Avvertenza : Questo questionario non è pensato per un uso clinico o diagnostico.

  • Domanda 1 / 8

    Qual è il tuo tipo di pelle?

  • Domanda 2 / 8

    Quanti anni hai?

  • Domanda 3 / 8

    Sei...

  • Domanda 4 / 8

    Segui una cura con immunosoppressori?

  • Domanda 5 / 8

    Attualmente o in passato, lavori o hai lavorato all'aperto per più di 6 ore al giorno?

  • Domanda 6 / 8

    Attualmente o in passato, svolgi o hai svolto frequenti attività all'aperto (es.: più di 90 giorni all'anno)?

  • Domanda 7 / 8

    Attualmente o in passato, utilizzi o hai utilizzato protezioni dal sole (cappelli, abbigliamento, crema solare)?

  • Domanda 8 / 8

    Eviti il sole o eviti di uscire quando il sole è più forte?

  • Il rischio è elevato

    La tua pelle è molto sensibile al sole e sei particolarmente a rischio di sviluppare la cheratosi attinica. Evita di uscire nelle ore di sole, specialmente tra mezzogiorno e le 16. Quando sei al sole, assicurati di utilizzare una, protezione di livello elevato : maniche lunghe, pantaloni o gonna lunga, cappello con grande visiera e occhiali da sole con filtro UV.

    Presta attenzione alla pelle e controllala regolarmente alla ricerca di eventuali imperfezioni, ferite o lesioni, specialmente su testa, collo, orecchie, naso, petto, spalle e parte alta della schiena, mani e avambraccia. Se vedi qualcosa di strano consulta subito il tuo medico di fiducia o il dermatologo.

  • Il rischio è medio

    Anche se non hai un rischio elevato di sviluppare la cheratosi attinica, devi comunque prenderti cura della tua pelle sotto al sole.

    Per ridurre al minimo il rischio di sviluppare la cheratosi attinica e il melanoma, è importante proteggerti dagli effetti nocivi del sole. Se sei un fototipo I–IV, assicurati di indossare indumenti adatti (inclusi cappello e occhiali da sole) quando sei all'aperto e sotto il sole, applica una crema solare con fattore protettivo elevato su tutte le zone di pelle esposte e prediligi l'ombra.

    Se vedi un'imperfezione, crosta o qualsiasi altro cambiamento sospetto alla pelle, prenota un appuntamento con il tuo medico di fiducia o il dermatologo.

  • Il rischio è basso

    Anche se non hai un rischio elevato di sviluppare la cheratosi attinica, devi comunque prenderti cura della tua pelle sotto al sole.

    Per ridurre al minimo il rischio di sviluppare la cheratosi attinica e il melanoma, è importante proteggerti dagli effetti nocivi del sole. Se sei un fototipo I–IV, assicurati di indossare indumenti adatti (inclusi cappello e occhiali da sole) quando sei all'aperto e sotto il sole, applica una crema solare con fattore protettivo elevato su tutte le zone di pelle esposte e prediligi l'ombra.

    Se vedi un'imperfezione, crosta o qualsiasi altro cambiamento sospetto alla pelle, prenota un appuntamento con il tuo medico di fiducia o il dermatologo.

  • Il rischio è molto basso

    Anche se non hai un rischio elevato di sviluppare la cheratosi attinica, devi comunque prenderti cura della tua pelle sotto al sole.

    Per ridurre al minimo il rischio di sviluppare la cheratosi attinica e il melanoma, è importante proteggerti dagli effetti nocivi del sole. Se sei un fototipo I–IV, assicurati di indossare indumenti adatti (inclusi cappello e occhiali da sole) quando sei all'aperto e sotto il sole, applica una crema solare con fattore protettivo elevato su tutte le zone di pelle esposte e prediligi l'ombra.

    Se vedi un'imperfezione, crosta o qualsiasi altro cambiamento sospetto alla pelle, prenota un appuntamento con il tuo medico di fiducia o il dermatologo.

In caso di Cheratosi Attinica,
esistono dei trattamenti.(12)

In caso di Cheratosi Attinica,
esistono dei trattamenti.(12)

Congelamento

CRIOTERAPIA

Si tratta della tecnica più utilizzata dai dermatologi per trattare la cheratosi attinica isolata. L’azoto liquido viene applicato [...]
Si tratta della tecnica più utilizzata dai dermatologi per trattare la cheratosi attinica isolata. L’azoto liquido viene applicato direttamente sulla lesione a una temperatura di -196°C e forma cristalli di ghiaccio. Questo procedimento uccide le cellule dell'epidermide (cheratinociti) e la lesione si distacca dalla pelle.

Terapia
chirurgica

Vi sono molti modi per rimuovere chirurgicamente le lesioni da cheratosi attinica e possono essere piuttosto […]
Vi sono molti modi per rimuovere chirurgicamente le lesioni da cheratosi attinica e possono essere piuttosto dolorose. Escissione (rimozione) e raschiamento (vengono utilizzati esclusivamente per le lesioni ipercheratosiche (le più diffuse). La dermoabrasione può essere descritta come una piallatura della superficie della pelle ed è largamente utilizzata per trattare la cheratosi attinica sulla fronte e sul cuoio capelluto.

Terapia
della luce

TERAPIA FOTODINAMICA

Questa tecnica distrugge le lesioni mediante l'applicazione di un agente fotosensibilizzante che, una volta […]
Questa tecnica distrugge le lesioni mediante l'applicazione di un agente fotosensibilizzante che, una volta attivato dalla luce, rilascia un agente tossico nelle lesioni da cheratosi attinica.

Trattamenti
topici

CREME, GEL E POMATE

Vi sono numerosi trattamenti topici da applicare direttamente alle lesioni. […]
Vi sono numerosi trattamenti topici da applicare direttamente alle lesioni.

Questi trattamenti possono trattare più lesioni contemporaneamente ed essere applicati sull'intero campo di cancerizzazione.

CHER'INFO

Il dialogo tra paziente e medico è fondamentale per assicurare una corretta comprensione della condizione e del trattamento.

Consigli degli esperti

Il prof. Eggert Stockfleth, dermatologo e presidente di ESCF (European Skin Cancer Foundation) parla di questo disturbo

Per ulteriori informazioni

La Fondazione ESCF (European Skin Cancer Foundation) lavora per sviluppare e offrire strategie di prevenzione e linee guida di trattamento standardizzate a livello europeo, per migliorare il trattamento del melanoma e promuovere le migliori pratiche di cura mediante la formazione e la condivisione delle conoscenze.

Prenditi cura della tua pelle
e, se hai dubbi,
rivolgiti a uno specialista.

Pierre Fabre

Pierre Fabre si prende cura delle persone nel loro insieme, in tutta la loro diversità. Dalla salute alla bellezza, abbiamo adottato un approccio esclusivo che ci consente di dare un contributo positivo al benessere generale degli individui. Questa complementarietà è un elemento chiave del nostro programma globale per il melanoma United Against Skin Cancer.

La nostra esperienza nel settore della dermatologia, insieme alle nostre conoscenze in materia di oncologia, ci mette in una posizione unica per combattere il melanoma da più prospettive diverse. United Against Skin Cancers riunisce numerose iniziative globali, ispirate e sviluppate da Pierre Fabre intorno ai tre valori fondamentali della cura: prevenzione, trattamento e assistenza

Pierre Fabre
Ak is not Ok!

Pierre Fabre è impegnato da decenni nella lotta contro le malattie della pelle, tra cui il cancro della pelle e la cheratosi attinica.

La campagna di sensibilizzazione AK NON VA BENE! è stato creato da Pierre Fabre per far conoscere meglio questa malattia alla popolazione generale al fine di incoraggiare la diagnosi precoce della malattia. Trattata precocemente, aumenta la possibilità di evitare l'evoluzione del cancro della pelle.

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